Valter Dal Pane
Per i più giovani e per quei pochi che non lo hanno mai incontrato
Classe 1967, fin da ragazzo si butta nella ristorazione e nell’accoglienza: c’è chi ha un indelebile ricordo di Valter giovanissimo che inizia a lavorare al Ritocchino “vado a imparare, perché io un giorno aprirò un mio locale”.
Previsione più che realizzata in una carriera durata 20 anni fra un’infinita serie di locali, eventi, progetti editoriali, idee imprenditoriali. Dalla pizzeria all’Osteria, da Cinemadivino a Distretto A, dalla Cena con Delitto al Pipinè, Valter ha piantato i suoi semi dal settore enogastronomico per poi scoprirsi e mostrarsi a tutti nella sua essenza di agitatore culturale.
Ristoratore, oste, amante e maestro dell’ospitalità, operatore culturale, intrattenitore, innovatore, progettista, creativo, visionario, marito, padre, faentino. In ordine casuale. Inconfondibile e vivace presenza a cavallo della sua Graziella per le vie della città, con i capelli al vento, la Freitag a tracolla, la battuta sempre pronta. Curioso di tutto, ha fatto si che le passioni personali entrassero e animassero i suoi progetti. Un visionario e lungimirante da arrivare spesso troppo presto ad un’idea.La sua multiforme vivacità romagnola ha contribuito a costruire la fantasiosa identità del nostro territorio. La sua mente vulcanica ha partorito idee a raffica, raccogliendo stimoli in ogni dove e da chiunque. Ha talmente respirato Faenza da diventare un modello, un’avanguardia. Tutti testimoniano una ricchezza che vogliamo oggi ricordare e valorizzare. Per questo abbiamo pensato ad Un Valzer di Eventi, titolo in onore del suo uso pirotecnico delle parole, per testimoniare una ricchezza che ha lasciato un segno profondo nella nostra comunità e che ha aperto modi di vivere la città, il divertimento, gli eventi, la cultura.